5 / 7 LUGLIO 2002
in giro con BMW MOTO CLUB TRENTINO
BUONA STRADA e BUON DIVERTIMENTO!
IL COMITATO ORGANIZZATORE
Viaggiano con NOI:
N° Moto | Conduttore |
Passeggero |
1 |
Franco |
Ines |
2 |
Tullio |
Teresa |
3 |
Andrea |
Anna |
4 |
Claudio |
Paola |
5 |
Riccardo |
Barbara |
6 |
Carlo |
|
7 |
Piergiorgio |
|
8 |
Antonio |
Giovanna |
9 |
Massimo |
|
10 |
Riccardo |
Eleonora |
11 |
Gino |
Caterina |
Un piccolo accorgimento ed informazioni varie:
à E' opportuno partire sempre con il serbatoio PIENO!
In genere le soste per il rifornimento sono previste circa ogni 200 / 250 Km.
à Il nostro percorso è particolarmente articolato, , nei percorsi stradali principali e secondari è opportuna una guida comunque con velocità il più vicine possibile ai limiti consentiti; attenzione ai semafori (se arriva il giallo non cerchiamo di fare le corse, chi ci precede dovrà tenerne conto e rallentare la testa del gruppo!). Attenzione in particolare alla grande severità in Austria per quanto riguarda le norme di circolazione!!!!
à Avremo alloggio presso Hotel Post a Heiligenblut (venerdì)
e presso Spielmann's Hotel di Ehrwald (sabato).
à La cena del venerdì sarà presso l'Hotel Post, il sabato andremo a scegliere in base alle esigenze del momento.
à Pranzi:
Non si è provveduto a fissare anche la ristorazione per i pranzi, cercheremo in base alla situazione del momento la soluzione più idonea e congegnale.
E' bene sapere che.....
Brano Tratto dal sito dell'Ambasciata Austriaca.
(* a parte)
Road Book venerdì 5 luglio 2002
Ora |
Località |
Km Progressivi |
08.45 | Trento (presso Elaberg!) | 0 |
09.05 | Imbocchiamo la strada dei Crozi SP 17 verso Civezzano al bivio per Lases incontriamo Antonio e Andrea | 9.5 |
10.15 | Imbocchiamo la SP 71 in direzione di Lona-Segonzano percorrendo poi la Val di Cembra e la Val Floriana fino a Molina di Fiemme da lì a Predazzo percorreremo la SP 232 | 70 |
11.00 | Imbocchiamo SS48 la Val di Fassa e passando per Canazei andremo sul passo Sella | 110 |
11.35 | Altri magnifici paesaggi SS243 andremo ad incontrarlo sul Passo Gardena, scendiamo fino a Corvara | 120 |
13.00 | Imbocchiamo la SS244 in direzione di Pedraces, San Martino in Badia, San Vigilio, e Sorafurcia dove percorrendo il passo del Furcia SP 43 arriveremo in Valdaora. | 180 Spuntino sul Passo del Furcia!? |
14.30 | Da qui dirigiamo ad Anterselva sulla SP44, da qui in una decina di Km raggiungiamo il passo Stalle e l'Austria (OCIO!!) | 195 |
16.00 | Passiamo per Erlsbach sulla L25 fino a
Huben, qui andremo sulla B108 fino a Lienz RIFORNIMENTO |
212 257 |
17.30 | Percorrendo la B107 incontreremo Winklern, Moertschach, Sagritz ed infine arriviamo a Heiligenblut. Hotel Post. Ci attendono piscina, sauna e cena | 300 |
Lienz è il capoluogo del Tirolo orientale (Osttirol), una striscia separata dal corpo della provincia dall’Italia e dal Land Salzburg. Si trova tra il massiccio Hohe Tauern e la cima del Grossglockner a nord, e le Gailtaler Alpen (Dolomiti) a sud. L’antico centro cittadino ha un grande fascino; i monumenti più significativi sono il Castello di Bruck (ora sede del Museo regionale) e la Chiesa di Sankt Andrä. Lienz è una base per scalate d’estate e una località sciistica d’inverno.
Grossglockner
(descrizione del nostro giro allo specchio!!)
Da Bruck la strada s'insinua tra
le alte e boscose pareti della Fuscher Tal e giunge alla
stazione di villeggiatura di Fusch (8km, 811m). La salita
prosegue abbastanza dolcemente lungo l'austera Barenschlucht,
gola degli orsi (ormai spariti da tempo), fino a Ferleiten
(15km, 1156m). Sulla contrapposta sponda del fragoroso torrente
è visibile qualche resto dell'antico tracciato romano. Da
Ferleiten la strada s'inerpica decisa, il bosco s'appiana ormai a
prato. Dopo la cascata dello Schleier (1200m), conviene
sostare nel parcheggio della Piffalpe per ammirare l'incombente Wiesbachhorn
(3500m) prima di sfilare in stretti tornanti davanti a un
bizzarro, ariostesco ammasso di pietre, caoticamente sparpagliate
in una valle selvaggia e desolata, chiamato cucina delle streghe
(Hexen Kuche).
Dal parcheggio di Hochmais (1859m), bel panorama sul
Kafertal, i suoi ghiacciai e le sue cristalline e schiumose
cascate. A Fuscher Torl (28km, 1428m), poco prima di
attaccare l'ampio giro che la strada descrive intorno allo
sperone del Torlkopl, una deviazione a sinistra (assolutamente da
non mancare) con pendenze del 14% porta in 1,8km all'Edelweiss
Spitze (2572m, parcheggio). Dalla terrazza del rifugio
spettacolo unico che, lasciando gli aggettivi per l'essenzialità
dell'aritmetica, si sintetizza in 37 cime oltre i 3000m e in 19
ghiacciai con le ultime lingue che si ramificano in torrenti e
ruscelli. Ritornati al bivio, la strada riprende a salire.
Superato un laghetto alpino, si sottopassa un desolato paesaggio
di pietre, prima di imboccare il tunnel di Mitteltorl (32km,
2328m) lungo 117m. Un paio di chilometri dopo segue il tunnel di Hochtorl
(312m) a quota 2506m, punto culminante della strada delle
creste alpine. A metà tunnel confine tra Salisburghese e Carinzia.
All'uscita del tunnel spiazzo panoramico da cui si domina il
bacino di Heiligenblut e i picchi della Carinzia. Comincia la
vertiginosa discesa. A Posthaus Guttal (41km, 1859m,
albergo), si dirama a destra la strada dei ghiacciai (Gletscherstrasse):
in 8,7km porta all'albergo rifugio di Franz-Josefs-Hohe, pianoro
a 2368-2422m che sovrasta il più esteso ghiacciaio dell'Austria,
il Pasterze (lungo 10km, largo da 1,5 a 5, spesso 300m).
Oltre che dominarlo dall'alto della terrazza del rifugio, è
possibile discendere (2212m) comodamente sul ghiacciaio in
funicolare. Il panorama intorno è superbo; tra e tante vette una
attira subito I'occhio: l'aguzza piramide ovest che si svincola
da un mare di ghiaccio e da un cristallino complesso di altre
vette, lo spettacolare Grossglockner, la cima più
alta dell'Austria. La strada dei ghiacciai termina in un vasto
piazzale con parcheggio coperto capace di oltre 800 posti
macchina. Dal piazzale partono la funicolare che discende al
ghiacciaio e una scalinata, proseguita da un breve sentiero, che
conduce al rifugio, sede estiva della rinomata scuola d'alpinismo
di Heiligenblut. Dal bivio di Guttal la strada discende in
tortuosa ma moderna serpentina nella valle della MolI, aperta
dal villaggio di Heiligenblut.
Vista Altimetrica del Grossglockner
Road Book sabato 6 luglio 2002
Ora |
Località |
Km Progressivi |
08.45 | Heiligenblut Hotel Post | 0 |
09.00 | Imbocchiamo B107 in direzione Grossglockner, qui troveremo il casello per il pagamento del pedaggio, (state a lato strada mentre viene fatto il biglietto per tutti) | 2.5 |
09.30 | Dopo una decina di Km incontriamo la "Grossglockner Hochalpenstraße" questa conduce in prossimità della vetta, questa è a quota 3.797 m.s.l.m. | 25 |
10.30 | Riprendiamo la B107 fino a Brueck an der Grossglocknerstrasse | 60 |
11.45 | Percorriamo la B311 in direzione di Brueckberg, per poi imboccare la B168 in direzione di Piesendorf, Uttendorf, Stuhlfelden, Mittersill, fino a Zell am Ziller. | 145 |
12.15 | Imbocchiamo la B169 in direzione di Aschau, Kaltenbach, fino a Wiesing. | 170 rifornimento |
13.00 | Da qui dirigiamo ad Achenkich sulla B181. | 195 Sosta Pranzo |
15.30 | Proseguiamo fino al confine con la Germania sulla B307 in direzione di Vorderriss, Kruen, Klais, B2 fino a Garmisch Partenkirchen | 250 |
18.00 | Percorrendo la B23 in direzione del confine Austriaco, percorrendo la B187 arriviamo a Ehrwald. Hotel Spielmann. | 275 |
ACHENSEE
Suggestivo lago-fiordo incassato
fra i massicci del Karwendel a ovest e del Sonnwend a est. Lungo
9 km, largo 1, profondo 135 m, a un'altitudine di 930 m, il più
grande lago tirolese è tributario dell'Isar, Baviera. Le sue
acque d'un azzurro intenso e molto pescose attirano folle di
villeggianti estivi (nuoto, vela, surf, pesca); nei paesi
rivieraschi si pratica d'inverno lo sci: ambiente fatato, con un
lago di ghiaccio sullo sfondo. Il lago alimenta una grande
centrale idroelettrica.
Nel periodo estivo è collegato a Jenbach da una pittoresca e
panoramica cremagliera costruita nel 1889 che tocca prima Eben
(nell'altare maggiore della parrocchiale è custodito lo
scheletro di S. Notburga, patrona delle domestiche, meta di
pellegrinaggio), poi Maurach (località balneare e di
sport invernali) e termina ad Achensee, che chiude a nord
l'omonimo lago. In coincidenza con gli arrivi della cremagliera
partono dei vaporetti che effettuano in meno di un'ora il giro
del lago. Si ha così la possibilità di vedere, sulla sponda
occidentale, Pertisau, la perla del lago, centro
balneare e di sport invernali con begli alberghi e campo di golf.
Panoramica è pure la nuova Achenstrasse, in forte salita fino a
Maurach (5 km).
Garmisch e Partenkirchen, due villaggi separati, furono fuse nel 1935, l’anno prima di ospitare i Giochi Olimpici Invernali. Oggi sono la piú importante località di villeggiatura invernale della Germania ma conservano un po’ del precedente fascino di villaggi, nonostante il gran numero di turisti, attirati qui dall’ampia scelta di attrezzature per gli sport invernali. Chi ama passeggiare d’estate ha a disposizione una rete di sentieri di oltre 300 chilometri. La classica escursione, in treno e funivia, è fino alla cima dello Zugspitze, la montagna piú alta delle Germania (2962 metri). Dalla cima, che puó essere raggiunta anche dalla parte austriaca, il panorama si estende in lontananza fino alle Alpi e all’altopiano bavarese.
Füssen, di origine romana, è una popolare località di villeggiatura vicino al confine austriaco e alle Alpi. Sono in parte ancora visibili le mura difensive romane e il carattere storico della cittadina è particolarmente evidente nell’acciottolata Reichenstraße. L’abbazia benedettina di San Magno ospita il museo locale, con una raccolta di antichi strumenti musicali e il laboratorio di un liutaio. Alto sul fiume Lech si trova l’Hohes Schloß, un palazzo che fu residenza estiva dei principi-vescovi di Augusta. A monte, alla Lechfall, il fiume passa spumeggiando attraverso uno stretto burrone, mentre a valle si trova il Forggensee, lungo 11 chilometri, uno dei piú grandi laghi artificiali della Germania.
Il Castello di Neuschwanstein:
Road Book domenica 7 luglio 2002
Ora |
Località |
Km Progressivi |
08.45 | Ehrwald. Hotel Spielmann | 0 |
09.40 | Imbocchiamo la B187 in direzione Lermoos, e poi silla B314 verso Laehn e proseguiamo fino al confine con la Germania (a circa 39Km.) arriviamo a Fuessen e quindi a Schloss Neuschwanstein. La visita merita una sosta di 2/3 ore. Magari uno spuntino. Ore 12.00 si Parte | 48 |
13.15 | Dopo una 50 di Km faremo rifornimento | 98 |
14.15 | Percorriamo la B189 in direzione di Nassereith, Imst, quindi sulla L16 e L17 in direzione Wenns, Piller, Kauns. A Prutz ci immettiamo sulla B315 in direzione di Toesens. | 150 |
14.45 | Percorriamo la B315 in direzione di Pfunds, Stuben, per poi rientrare in Italia dopo circa 25 Km. La SS40 ci porta a Resia. | 178 |
16.30 | Rimanendo sulla SS40 passeremo, Malles, per poi passare sulla SS38 in direzione Silandro, Merano, Appena transitati a Foresta imbocchiamo la SP5 in direzione di Marlengo, Cermes, arrivati a Lana prendiamo la SS238 per Passo Palade, Fondo. | 290 |
18.00 | Sulla SS42 e poi SS43D giungiamo a Mezzolombardo,a Km 325, qui salutiamo Carlo. Ed infine ritorno a Trento | 342 |