03.08.2003
Più vitamina C, meno ulcere La relazione è più marcata nei soggetti caucasici |
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Una ricerca ha associato i livelli più alti di acido ascorbico (vitamina C) nel sangue con un calo dell'infezione di Helicobacter pylori, il batterio che provoca le ulcere dello stomaco e dell'intestino. Secondo l'analisi effettuata dai ricercatori del VA Medical Center e dell'Università della California di San Francisco, almeno un terzo dei 6746 adulti che hanno partecipato allo studio presentavano anticorpi contro H. pylori, a testimonianza di infezioni passate o presenti. I livelli più elevati di acido ascorbico nel sangue sono risultati associati con i tassi significativamente più bassi di infezione. La relazione è più marcata per gli individui di razza caucasica, ma non è chiaro se questo sia dovuto alla scelta del campione dei partecipanti o se vi sia una reale differenza biologica. Nel corso dell'analisi sono state effettuate correzioni statistiche multiple per tenere conto delle differenze di età, indice di massa corporea, educazione, consumo di alcol e uso di farmaci anti infiammatori non steroidali. Secondo Joel A. Simon, principale autore dello studio, "dopo le correzioni dovute a questi fattori, i partecipanti bianchi con i livelli maggiori di acido ascorbico nel sangue presentavano un rischio di infezione inferiore del 25 per cento. Ma esaminando le infezioni dovute alle varietà di H. pylori con il fattore di virulenza cagA, il rischio era inferiore del 69 per cento per ogni aumento di 0,50 mg/dL dei livelli di acido ascorbico nel sangue". I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul numero di agosto 2003 della rivista "Journal of the American College of Nutrition". © 1999 -
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